Adria:Assessori Matteo Stoppa e Andrea Micheletti “ Le azioni messe in campo con il piano di controllo dei piccioni, hanno migliorato l’aspetto sanitario e il decoro urbano”

 

In questi giorni è stata eseguita la manutenzione e la posa in opera di sistemi dissuasori per volatili  alla scuola Vittorino da Feltre, a  palazzo Tassoni e nelle aree adiacenti, come il cortile del percorso medievale. Un’operazione  che proseguirà nelle prossime settimane in vicolo prigioni e in altri  edifici comunali.

Un’ azione  finalizzata ad allontanare i piccioni dagli edifici comunali, che rientra nell’ampia  programmazione triennale per il  controllo periodico e permanente della popolazione dei colombi,  attivata con lo scopo di continuare a ridurre le aree di aggregazione dei piccioni, nel territorio urbano del Comune di Adria e limitarne la proliferazione.

La novità introdotta negli ultimi interventi eseguiti dalla ditta Disinfestazioni di Mestre,  è il gel disabituante, una sostanza gelatinosa contenuta in  piccoli contenitori di plastica, che sono stati posizionati sui davanzali delle finestre. Un dispositivo  deterrente  per i colombi, che si aggiunge ai lamierini in alluminio, collocati  sui cornicioni degli edifici, alle reti metalliche e morbide, utilizzate  per coprire  i condizionatori e le grondaie degli edifici, che i piccioni utilizzavano come punti di appoggio.

Provvedimenti che fanno seguito allo studio partito oltre un anno fa, in seguito alle segnalazioni della cittadinanza circa i danni e i disagi causati dalla presenza dei volatili in ambito urbano e le criticità legate a motivi igienico-sanitari nella convivenza uomo/animale. Oltre a tutte le conseguenze provocate dalle concentrazioni di guano sul patrimonio storico-artistico.

Uno studio con il quale è stato elaborato il piano di controllo triennale,  inserito tra gli obiettivi strategici del  Dup (Documento Unico di Programmazione) dell’amministrazione civica Barbierato,  che dopo i due censimenti del 2021 è seguito  un terzo monitoraggio a gennaio 2022.

Effettuata ancora una volta con il metodo del Distance Sempling, la rilevazione statistica ha consentito  di identificare diversi luoghi di nidificazione, oltre a confermare la presenza oltre i limiti di soglia, dei piccioni nel centro storico.

“ L’azione di studio della situazione in essere è stata fondamentale per capire anche numericamente e logisticamente una  criticità  purtroppo mai affrontata in maniera “scientifica” in passato-spiega l’Assessore Matteo Stoppa- L’analisi dello stato di fatto ha attivato l’esecuzione di lavori e di un monitoraggio, improntati sull’esigenza di migliorare gli aspetti sanitari e di protezione del patrimonio architettonico senza danneggiare gli animali “

“Valgono sempre le buone pratiche  quotidiane per la  riduzione delle presenze dei piccioni –spiega l’Assessore al decoro urbano  Andrea Micheletti- come previsto dal nuovo regolamento comunale sul decoro urbano. Buone prassi in linea con i metodi ecologici riportati nel piano di controllo  del colombo di città, stilato dalla regione Veneto”

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