La prospettiva futura di Adria passa per l’urbanistica


E’ stato approvato, nel consiglio Comunale del 30 gennaio, il Piano Degli Interventi: uno strumento urbanistico fondamentale per lo sviluppo del territorio che è stato reso possibile dal lavoro dell’attuale Amministrazione Civica, nonostante le vicissitudini create dal Covid.
Il lavoro eseguito dall’Assessore Marco Terrentin con i tecnici degli uffici Comunali ha dimostrato visione e capacità, attraverso altre misure elaborate: come il piano dell’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA), il regolamento dei manufatti leggeri, le convenzioni urbanistiche fatte per i marciapiedi in Amolaretta, che ha risolto il problema della pista ciclabile (opera che i cittadini attendevano da oltre un decennio). Infine, la convenzione urbanistica fatta con i proprietari dell’Autodromo che ha riportato nelle casse di Adria un importo di oltre quattrocentomila euro per eseguire delle opere pubbliche a favore del nostro territorio comunale, come l’asfaltatura della Ex Sp 80 (la strada arginale che da Bottrighe porta a Cavanella Po) e l’abbattimento dell’ex pescheria con la realizzazione del piazzale.
Il Piano degli interventi è uno strumento urbanistico direttamente collegato all’economia del territorio, che rende più attrattiva Adria perché consente di realizzare nuovi insediamenti produttivi. Uno strumento tecnico che è stato fatto all’insegna di una città sostenibile, per rendere più attrattivo tutto il territorio con ampie visioni futuristiche.

Parallelamente al piano interventi è stato approvato anche il nuovo e importantissimo regolamento edilizio comunale che, tra le tante articolazioni, dà la possibilità di non avere garage obbligatorio ma posto auto di pertinenza.

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