La Chiesa parrocchiale è dedicata alla Beata Vergine della Grazia.
Anticamente il territorio a nord di Adria caratterizzato dalla presenza di valli era chiamato “Fovea” o “Sylva Lapari”.

Il nome appare per la prima volta in una bolla di Papa Marino II nel 944 con la quale il territorio veniva sottomesso al vescovo di Adria. In quelle valli sorsero i borghi di Cà Tron, Cà Emo e Fasana.

Dei tre Fasana risulta il più antico e sino alla fine del 1800 fu il centro principale del comprensorio.
Il nome di Fasana appare già in documenti del XIII secolo e, con ogni probabilità, deriva dal toponimo “phasianus” con riferimento ai fagiani in quei tempi presenti in gran quantità.

Il borgo di Fasana fu istituito comune nel 1804 con l’avvento dei francesi ed il suo stemma raffigurava un fagiano su una roccia. Verso la fine del 1800 Cà Emo assunse maggior rilevanza per cui divenne sede comunale e Fasana e Cà Tron sue frazioni.

Nel 1929, con lo scioglimento del comune di Cà Emo, Fasana divenne frazione di Adria.