Con la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà il cittadino può dichiarare tutte le condizioni, le qualità personali e i fatti a sua conoscenza che non sono già compresi nell’elenco dei certificati di cui alla Dichiarazione Sostitutiva di Certificazione: ad esempio la qualità di erede, di proprietario o affittuario di un appartamento, il proprio stato di servizio, ecc.. Per presentare le domande e le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà alle amministrazioni e ai servizi pubblici la firma non deve più essere autenticata. È sufficiente firmarle davanti al dipendente addetto a riceverle oppure presentarle o inviarle allegando la fotocopia di un documento di identità. L’autentica della firma rimane solo per le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà da presentare ai privati e per le deleghe con cui si chiede la riscossione di benefici economici (pensioni, contributi, etc.) da parte di altre persone. Normalmente in quest’ultimo caso è richiesta l’applicazione della marca da bollo. Non possono essere effettuate Dichiarazioni Sostitutive di atto notorio che contengano dichiarazioni di intenzioni o propositi per il futuro.