Il significato del nome della frazione offre interpretazioni controverse per alcuni deriverebbe dal termine “Cavana” che nel dialetto locale significa serbatoio d’acqua. Per altri deriva da “Cava” di terra nella zona del Po ossia “cava nel Po”, per altri ancora sarebbe un diminutivo di cava; ad ogni modo il nome sembrerebbe legato all’escavo di terra per conto dell’industria di laterizi che nel paese è sempre stata fiorente.

Di Cavanella Po non è semplice ricostruire le origini.
Si sa che nella metà del 1600 un patrizio veneziano, il conte Papadopoli, padrone di tutta la vasta zona, possedeva un palazzo a Smergoncino.
Il nobile per agevolare il figlio sacerdote, costretto a recarsi ad Adria per celebrare la Messa, fece costruire una chiesetta (l’attuale tempio dedicato ai Santi Andrea e Giuditta) adiacente al suo palazzo. Attorno al tempio ed al palazzo sorsero alcune case formando così l’agglomerato di Smergoncino.

All’epoca della dominazione austriaca fu realizzato il palazzo della dogana dal quale si controllava il traffico del sale e del tabacco che da Loreo veniva trasportato attraverso il Canalbianco ed il Po.